Il Regolamento del Palio

Pubblichiamo, per i Soci e non solo, il Regolamento ufficiale del Palio dei Somari di Montepulciano Stazione.

PARTE I

Articolo 1. – I RIONI

I Rioni partecipanti al “Palio dei Somari” di Montepulciano Stazione (SI) (di seguito denominato per brevità semplicemente “Palio”) sono SEI (6) e sono così definiti attraverso i propri colori, simboli e territorio (così come articolato nella planimetria allegata al presente regolamento – ALLEGATO A):

  • RIONE AVENTINO avente come stemma un LUPO e come colori VERDE e ARANCIO;
  • RIONE CORBAIA avente come stemma un CORVO e come colori GIALLO e BLU;
  • RIONE FONTAGO avente come stemma una RANOCCHIA e come colori GIALLO e ROSSO;
  • RIONE MACCHIA avente come stemma un CESPUGLIO e come colori BIANCO e VERDE;
  • RIONE MAESTA’ DEL PONTE avente come stemma un PONTE SORMONTATO DA UNA CORONA e come colori BIANCO e ROSSO;
  • RIONE STAZIONE avente come stemma un TRENO A VAPORE e come colori BIANCO e CELESTE.
Articolo 2. – PERIODO RIONALE

È facoltà del Consiglio Direttivo dell’Associazione “Maestà del Ponte – APS” (in seguito, più brevemente, Associazione) istituire, quando se ne presenteranno le condizioni, un periodo Rionale della durata minima di due mesi fino alla durata massima di 11 mesi. Durante il periodo Rionale i Rioni saranno invitati a promuovere iniziative e/o raccolte fondi al fine di rendere più viva, coinvolgente e colorata la partecipazione al “Palio”.

Articolo 3. – RAPPRESENTANZE
  • IL CAPITANO DI RIONE

Sempre in ottica futuribile e guardando con fiducia ad una crescita della manifestazione, ogni Rione sarà, in un futuro prossimo e non necessariamente da subito, invitato a nominare un proprio CAPITANO. Il Capitano guiderà la Contrada nel Palio e nelle altre manifestazioni strettamente correlate all’evento. Il Capitano sarà eletto in piena autonomia dal proprio Rione, secondo le regole e le modalità che ogni Rione vorrà darsi.

A seguito della sua nomina, il Capitano si confronta con l’Associazione “Maestà del Ponte – APS” per tutto ciò che concerne la Manifestazione. Ogni iniziativa presa dal Capitano o dal Rione da lui rappresentato, qualora venga speso il nome o il logo dell’associazione “Maestà del Ponte – APS” o della manifestazione “Palio dei Somari”, dovrà essere preventivamente comunicata al Presidente dell’Associazione “Maestà del Ponte – APS” e successivamente avvallata dal Consiglio Direttivo della “Maestà del Ponte – APS” prima di poter essere messa in atto.

Il Capitano cura anche i rapporti con i Capitani degli altri Rioni al fine di consentire il buon esito del Palio. È inoltre responsabile della correttezza del comportamento del proprio Rione durante lo svolgimento dell’intera manifestazione.

  • ASSOCIAZIONE “MAESTA’ DEL PONTE – APS”

L’associazione “Maestà del Ponte – APS” è l’ente deputato all’organizzazione del “Palio dei Somari” di Montepulciano Stazione e degli altri eventi strettamente collegati allo stesso che prevedano la necessaria partecipazione congiunta di tutti i Rioni.

Annualmente ogni Rione, entro la fine di Marzo, individua un volontario, oltre al Capitano, che avrà il compito di presenziare ad alcune riunioni indette dal Consiglio Direttivo dell’Associazione, a cui verrà invitato in forma scritta, al fine di pianificare le attività da svolgere in preparazione del Palio.

Articolo 4. – INCOMPATIBILITA’

Sono incompatibili tra loro le figure del Presidente o di Consigliere dell’Associazione “Maestà del Ponte – APS” con quelle di Capitano o di volontario individuato dal Rione (vedi Articolo 3).

Articolo 5. – COMUNICAZIONI

Ogni Rione si impegna a segnalare all’Associazione, tramite comunicazione verbale o scritta indirizzata al Presidente della stessa, ogni variazione nelle cariche di cui all’articolo 3.

PARTE II

Articolo 6. – PREMESSA
  • Questo regolamento, approvato dal Consiglio Direttivo dell’Associazione, ha come obiettivo principale quello di essere rispettato con il massimo dell’impegno e della serietà.
  • Per procedere alla modifica del presente regolamento è necessaria la richiesta al Consiglio Direttivo dell’Associazione. Lo stesso verrà modificato soltanto se approvato da una maggioranza dei 2/3 dei Consiglieri presenti al Consiglio indetto a tale scopo.
  • Il Palio dei Somari verrà effettuato la prima domenica di Settembre. Causa maltempo l’Associazione, a sua discrezione, potrà decidere se e quando recuperare la corsa. L’eventuale rinvio sarà deliberato dal Consiglio Direttivo, in riunione straordinaria, entro le ore 18,00 del giorno stesso del Palio.
  • Come da Statuto l’associazione “Maestà del Ponte – APS” è l’unica entità riconosciuta ad organizzare il Palio dei Somari di Montepulciano Stazione e le manifestazioni ad esso correlate.
Articolo 7. – LE FESTE

Sono da considerare manifestazioni ufficiali inerenti al Palio tutte quelle manifestazioni indette ed organizzate dall’Associazione di seguito indicate:

  • La Festa alla Maestà del Ponte (solitamente la prima domenica di Settembre e i tre giorni antecedenti alla stessa);
  • Presentazione del Palio;
  • Benedizione del Palio durante la Messa mattutina del giorno della Corsa, presso la Chiesa della Maestà del Ponte;
  • Presentazione dei Fantini;
  • Estrazione della Batterie;
  • Estrazione dei Ciuchi ed assegnazione alle Contrade;
  • Eventuale Corteo storico;
  • Il Palio dei Somari;
  • Premiazione dei Fantini.

Alla manifestazione religiosa della Benedizione del Palio sarebbe opportuna la presenza del Capitano del Rione o di un suo delegato e della bandiera rappresentante il Rione.

Articolo 8. – GLI ADDOBBI

È compito dei singoli Rioni, eventualmente coadiuvati dai Consiglieri o dai Soci dell’associazione, scegliere se e come addobbare le vie del proprio rione nei giorni antecedenti il Palio.

Con addobbo si intende almeno l’esposizione di bandiere o coccarde raffiguranti lo stemma o i colori del Rione. Ogni addobbo, sotto la responsabilità del Capitano del Rione, dovrà essere posizionato in sicurezza ed in maniera tale da non arrecare danni alla circolazione del traffico o ai passanti.

L’addobbo deve essere rimosso, per ragioni di ordine pubblico e sicurezza, entro 10 giorni dal termine del Palio.

L’associazione “Maestà del Ponte – APS” non si ritiene responsabile in alcun modo dei danni che gli addobbi potrebbero provocare a terzi, salvo che gli stessi non siano stati installati da parte dell’Associazione stessa.

Articolo 9. – PRESENTAZIONE DEL PALIO (Drappo)

La presentazione del Palio (Drappo) si svolgerà in luogo e data che deciderà l’Associazione. Quest’ultima comunicherà entro il 1 Agosto il luogo, la data e l’ora di Presentazione ai Capitani dei Rioni.

Durante la presentazione del Palio è richiesta la presenza di almeno un rappresentante per Rione.

L’Associazione si riserva, in ottica futura, di istituire un Corteo o un altro tipo di “contorno” che possa dare più risalto alla Presentazione del Palio.

Articolo 10. – SORTEGGIO DELLE BATTERIE

Il venerdì antecedente il Palio, nel corso della serata di Festa alla Maestà del Ponte, si provvederà all’estrazione, in forma pubblica, delle due batterie iniziali che daranno il via al “Palio dei Somari”. In tale occasione è richiesta la presenza dei Fantini selezionati da ogni Rione secondo le modalità indicate al successivo articolo 11.

L’ordine di sorteggio emerso dalle Batterie stabilirà, in futuro, anche l’ordine di sfilata di un eventuale Corteo che il Consiglio Direttivo dell’Associazione dovesse decidere di istituire.

Articolo 11. – I FANTINI

Il fantino, e l’eventuale suo sostituto, è nominato dal Rione di appartenenza e, se eletto, dal suo Capitano. In assenza dei “Comitati Rionali” il fantino viene scelto dal Consiglio Direttivo dell’Associazione.

Il Fantino, e l’eventuale suo sostituto, deve essere maggiorenne alla data del Palio.

Deve inoltre rispondere, per quanto possibile, ad una delle seguenti caratteristiche:

  • Deve essere residente da almeno sei (6) mesi nel Rione per il quale intende correre;
  • In assenza di un Fantino con la precedente caratteristica, dovrà essere privilegiato un candidato residente nella frazione di Montepulciano Stazione da almeno sei (6) mesi;
  • In assenza della precedente potrà essere scelto un candidato che, per ragioni di famiglia e di affezione, sia legato al Rione che intende rappresentare (esempio: un fantino che per motivi lavorativi o familiari si sia trasferito in altro luogo ma che, da sempre, è riconosciuto come “contradaiolo” di un determinato Rione);
  • In assenza della precedente potrà essere scelto un candidato residente in una delle frazioni limitrofe (Acquaviva, Abbadia, Gracciano, Valiano);
  • In assenza della precedente si dovrà necessariamente scegliere un fantino residente da almeno sei (6) mesi nel comune di Montepulciano.

I fantini dovranno essere individuati con sufficiente anticipo, almeno 20 giorni prima del Palio, in maniera tale da dare la possibilità all’Associazione di espletare le pratiche per una adeguata copertura assicurativa nominativa.

I fantini dovranno fornire all’Associazione, direttamente o per tramite del Capitano di Rione o di uno dei Consiglieri dell’associazione, la seguente documentazione:

  • Copia di un documento di identità in corso di validità;
  • Copia della Tessera Sanitaria;
  • Autocertificazione di residenza;
  • Autocertificazione che attesti il mancato possesso del patentino da fantino professionista e la non partecipazione a corse di cavalli a livello provinciale o nazionale.

Eventuali dichiarazioni mendaci da parte del fantino comporteranno l’esclusione immediata dal Palio e la squalifica dello stesso per almeno i due Palii successivi.

Qualora si attesti, successivamente alla corsa, che le dichiarazioni risultano mendaci ed in caso il fantino risultasse vincitore del Palio, oltre all’esclusione per almeno i due Palii successivi, verrà tolta la vittoria al Rione e il Palio verrà considerato vinto dal secondo classificato. Il Rione dovrà inoltre provvedere a che il Palio (Drappo) sia consegnato al Rione successivamente proclamato vincitore.

I fantini, nel tradizionale Briefing pre-gara con il Presidente dell’Associazione, dovranno firmare liberatoria all’Associazione per eventuali incidenti dovessero occorrere per loro negligenza, imperizia o comportamento inadeguato, a seguito dei quali l’Assicurazione dovesse obiettare una non copertura assicurativa. Nella liberatoria il fantino manleverà inoltre l’Associazione anche da eventuali procedimenti legali derivanti da eventuale maltrattamento dell’animale, rendendosi unico responsabile, sia ai sensi del codice civile che di quello penale, di ogni eventuale conseguenza.

Un’eventuale sostituzione del Fantino è possibile (dietro giusta causa) esclusivamente entro tre (3) giorni dalla data del Palio. Questo perché, essendo la copertura assicurativa di tipo “nominativo”, l’Associazione deve provvedere ad una seconda polizza per il sostituto. Qualora non ci siano i tempi tecnici per provvedere alla stipula di una polizza per il fantino sostituivo il Rione verrà escluso dal Palio.

Per nessuna ragione l’Associazione potrà permettere ad un fantino di correre senza copertura assicurativa valida. Questo neppure dietro liberatorie scritte e firmate in quanto, in caso di infortunio, le stesse non hanno nessuna valenza legale.

Il Fantino dovrà montare il Somaro esclusivamente a pelo, senza l’uso del nerbo o di altri dispositivi atti a spronare il somaro.

Il fantino dovrà indossare solamente scarpe da ginnastica o scarpe antinfortunistica (sarebbero gradite) o stivali da equitazione (senza speroni) e pantaloni lunghi, oltre alla casacca del Rione e allo zuccotto ufficiale. Casacca e zuccotto con i colori identificativi del Rione per cui partecipa alla corsa gli verranno consegnati dall’Associazione (vedi art. 12).

Lo zuccotto dovrà essere regolarmente e obbligatoriamente omologato per gli sport equestri.

Tutto ciò che non è espressamente indicato nel presente articolo non è ammesso. Fanno eccezione eventuali dispositivi a protezione della colonna vertebrale e della gabbia toracica.

Qualora il Fantino si renda responsabile di condotta inadeguata o comportamenti scorretti (si veda elenco seguente quali esempio e non esaustivamente) lo speaker/mossiere incaricato dall’Associazione ha la facoltà di metterlo fuori gara:

  • Venga trovato in possesso di oggetti atti a spronare il somaro;
  • Somministri al somaro un qualunque genere di stimolante;
  • Non calzi scarpe regolamentari (vedi sopra);
  • Si faccia aiutare da altri a risalire sul somaro dopo esserne stato atterrato;
  • Da terra tenti di picchiare il somaro;
  • Infierisca sull’animale picchiandolo sul collo, sulla testa o le orecchie con pugni o calci;
  • Appena suonata la campana che sancisce la partenza e per tutta la durata della corsa, allarghi le braccia nell’intento evidente di colpire il fantino o il somaro vicino;
  • Durante il doppiaggio da parte di un altro Rione, ostacoli volontariamente il fantino e/o il somaro del Rione che tenta di passare avanti;
  • Abbia una colluttazione continuata e ripetuta con un altro fantino.

Ogni altro atto ritenuto pericoloso o inadeguato o scorretto, verrà giudicato e sanzionato, senza possibilità di appello, dallo speaker/mossiere designato dall’Associazione.

Nel caso di messa fuori gara del fantino, il Rione cui il medesimo appartiene sarà automaticamente escluso dalla corrente edizione del Palio.

Articolo 12. – PRESENTAZIONE DEI FANTINI

Il venerdì antecedente il Palio, nel corso della serata di Festa alla Maestà del Ponte, e prima dell’estrazione delle Batterie, verranno presentati al pubblico i Fantini del Palio dei Somari che risultino in regola con le disposizioni di cui all’articolo 11.

Contestualmente, agli stessi, verranno consegnati:

  • La casacca ufficiale del Rione che rappresentano;
  • Lo zuccotto con il quale dovranno disputare il Palio.

Da quel momento, fino alla riconsegna, la responsabilità della custodia del materiale fornito è dei fantini stessi. L’Associazione si riserva, in caso di smarrimento o danneggiamento dovuto ad imperizia nella custodia, di richiedere al fantino o al Rione rappresentato dallo stesso il rimborso delle spese da sostenere per la sostituzione del materiale non riconsegnato.

La restituzione del materiale dovrà essere fatta entro la chiusura domenicale della Festa o al termine del Palio in caso di rinvio per maltempo.

PARTE III – LA CORSA

Articolo 13. – IL SORTEGGIO DEI SOMARI

Nel giorno della prima domenica di Settembre, antecedentemente alla partenza delle gare, alla presenza del pubblico, verranno sorteggiati i Somari da abbinare a ciascun Rione. L’estrazione è assolutamente casuale e non è in alcun modo contestabile. A testimonianza della regolarità dell’estrazione potranno, in caso siano stati nominati, presenziare sul Palco i Capitani dei singoli Rioni.

Responsabile della correttezza dell’operazione è lo speaker/mossiere designato dall’Associazione assistito dal Segretario (o da suo sostituto) incaricato dall’Associazione stessa.

Articolo 14. – SVOLGIMENTO

Nel giorno della prima domenica di Settembre (salvo rinvio per maltempo) e all’orario stabilito dal Consiglio Direttivo dell’Associazione “Maestà del Ponte – APS” prende il via il Palio dei Somari di Montepulciano Stazione.

Prima dell’inizio della Gara il Presidente dell’Associazione “Maestà del Ponte – APS”, il veterinario Responsabile del Benessere degli Animali e i 6 Fantini si riuniscono per rendere quest’ultimi edotti del presente regolamento della Corsa.

La corsa si compone di quattro (4) gare secondo le modalità successivamente indicate. I giri di pista dovranno essere fatti, come da tradizione, in senso orario. La vittoria della gara si ritiene valida anche se a tagliare il traguardo è il solo somaro scosso.

Il Palio dei Somari di Montepulciano Stazione ha, da sempre, le seguenti modalità di svolgimento:

  • PRIMA BATTERIA di qualificazione a cui partecipano i primi tre (3) Rioni sorteggiati nella serata di cui all’articolo 10. La gara si considera conclusa al termine del terzo giro completo di pista da parte del Somaro vincitore. Il fantino e il somaro vincitori della batteria accedono direttamente alla finale mentre gli altri due Rioni vanno al Ripescaggio;
  • SECONDA BATTERIA di qualificazione a cui partecipano i rimanenti tre (3) Rioni sorteggiati nella serata di cui all’articolo 10. La gara si considera conclusa al termine del terzo giro completo di pista da parte del Somaro vincitore. Il fantino e il somaro vincitori della batteria accedono direttamente alla finale mentre gli altri due Rioni vanno al Ripescaggio;
  • RIPESCAGGIO a cui accedono i quattro (4) Rioni non vincitori delle batterie precedenti. La gara si considera conclusa al termine del terzo giro completo di pista da parte del primo, del secondo e del terzo classificato. Il fantino e il somaro primo e secondo accedono alla finale. Il terzo e il quarto ne rimangono esclusi e, ai fini della classifica finale e della premiazione, vengono considerati rispettivamente come quinto e sesto classificato;
  • FINALE. Alla gara finale partecipano i primi classificati delle due BATTERIE iniziali e il primo e secondo classificato del RIPESCAGGIO (per un totale di quattro (4) partecipanti). La gara si considera conclusa al termine del quarto giro completo di pista da parte di TUTTI i somari in gara, o almeno di tre su quattro, al fine di stilare la classifica completa dal primo al quarto classificato.

Qualsiasi batteria (di qualificazione, di ripescaggio o di finale) è dichiarata conclusa quando lo speaker/mossiere ufficiale dell’Associazione ne darà annuncio al pubblico.

Nell’eventualità che il cattivo tempo, o altra causa di forza maggiore, non permetta il completo svolgimento della gara e si debba recuperare in altra data la manifestazione, TUTTE le batterie fino a quel momento disputate verranno annullate e tutto verrà ripetuto dall’inizio, sorteggio di abbinamento dei somari compreso, ad esclusione solamente della composizione delle due batterie iniziali, per le quali non verrà effettuato nuovo sorteggio.

Articolo 15. – LA PARTENZA

Nel rispetto della tradizione che caratterizza il Palio dei Somari di Montepulciano Stazione, la partenza avviene senza l’ausilio di canapi o sistemi automatici di abbassamento del canapo ma semplicemente allineando i Somari ad una linea tracciata sulla pista con del gesso o della farina bianca.

I Somari con i rispettivi fantini in groppa verranno tenuti, per quanto possibile, in corrispondenza della suddetta linea da dei “barbareschi” che saranno individuati fra i Consiglieri o i Soci dell’Associazione.

Si ritiene opportuno sottolineare che, all’interno del recinto di gara e della fascia di rispetto, potrà accedere solo ed esclusivamente il personale dell’Associazione addetto ai vari servizi ed il personale eventualmente preventivamente autorizzato dal Consiglio Direttivo (ad esempio il fotografo ufficiale della Manifestazione).  La lista dei suddetti addetti alla pista dovrà essere predisposta dal Consiglio Direttivo almeno sette (7) giorni prima della gara per permettere agli interessati di essere informati circa la necessità della loro presenza in occasione della Gara.

La partenza sarà annunciata dal suono di un campanaccio e la stessa sarà ritenuta “valida” o “nulla” a insindacabile discrezione e giudizio dello speaker/mossiere designato dall’Associazione per gestire le operazioni di gara. Lo Speaker/Mossiere potrà farsi assistere sul Palco da una persona di sua fiducia per quanto riguarda il commento della gara e per gestire le operazioni di partenza.

A tal fine si stabilisce che sul Palco, oltre allo speaker/mossiere, sono ammessi solo ed esclusivamente la persona di fiducia scelta dallo stesso e il Segretario dell’Associazione o suo sostituto scelto dal Consiglio Direttivo dell’Associazione.

Al Segretario dell’Associazione (o a suo sostituto) è delegato il compito di assistere lo speaker/mossiere sul Palco al fine di verbalizzare, di volta in volta, la correttezza della partenza, contare e verbalizzare il numero di giri compiuti, verbalizzare il risultato di ogni batteria (di qualificazione, di ripescaggio o di finale) e verbalizzare l’assegnazione della Vittoria finale.

Articolo 16. – LA GARA

La corsa si svolgerà nell’arco di tre o quattro giri completi di pista (vedi articolo 14) con direzione oraria. L’ordine di arrivo è stabilito dal passaggio del Somaro anche eventualmente scosso. Il fine gara sarà annunciato dal suono prolungato del campanaccio.

Durante la gara è vietato qualsiasi tipo di ostruzione e/o disarcionamento sia durante la partenza che durante lo svolgimento della corsa. Il fantino che in fase di partenza o durante la corsa disarciona e/o ostacola volontariamente il Fantino di un altro Rione verrà escluso immediatamente dalla batteria in questione.

Durante, prima e dopo la gara è vietato qualsiasi tipo di maltrattamento al Somaro ivi compresi colpi violenti assestati con le mani o i piedi e le gambe. Si fa notare che tale comportamento, oltre alla squalifica a vita del fantino dal Palio (su insindacabile decisione del Consiglio Direttivo dell’Associazione), è inoltre soggetto a sanzioni di tipo civile e penale.

Ogni fantino può montare solamente il Somaro assegnato al Rione di appartenenza. In caso di scambio di Somari verrà considerato vincitore della gara il Rione a cui è stato assegnato il Somaro e non il fantino che lo monta.

Alcune norme di gara:

  • come già detto è fatto divieto di spronare con mezzi artificiali, colpire e più in generale maltrattare il Somaro;
  • Il fantino che dovesse essere disarcionato dal Somaro può, al fine di rimontarlo, o attendere che il Somaro si fermi oppure andargli incontro in senso opposto a quello di gara (antiorario). Il Somaro potrà altresì essere fermato dal suo “barbaresco” o da altro addetto di pista;
  • Il fantino non potrà correre dietro al proprio Somaro scosso al fine di incitarlo per spingerlo verso il traguardo;
  • È fatto divieto di colpire volontariamente gli altri fantini, come sopra detto. È invece lecito, quale normale situazione di gara che può presentarsi, un leale e non violento “spalla a spalla” tra i fantini;
  • Qualora, in caso di disarcionamento, il fantino dovesse perdere lo zuccotto protettivo di gara è obbligato a rimettere sulla testa lo zuccotto prima di poter rimontare il Somaro. In nessun caso sarà permesso di correre senza lo zuccotto protettivo;
  • Non è permesso far correre il somaro al di fuori dei limiti di pista contrassegnati.

Nello spirito fondamentalmente goliardico che ha da sempre contraddistinto il nostro “Palio dei Somari” si ritiene, al momento in cui si scrive, non necessaria l’istituzione di un Comitato di Giuria ufficiale. Le questioni di gara al di fuori delle norme sopra indicate e del presente regolamento verranno risolte secondo il buon senso dello speaker/mossiere delegato dall’Associazione dopo consultazione col Segretario dell’Associazione presente sul Palco (o suo sostituto come da articolo 15) e, a sua discrezione, con la persona di fiducia che lo affianca sul Palco. La decisione presa non è in alcun modo impugnabile né soggetta a ricorsi.

Articolo 17. – I BARBARESCHI

Per tutta la durata della manifestazione verranno incaricati sei (6) membri del Consiglio Direttivo o Soci dell’Associazione di seguito indicati come “Barbareschi”. Ognuno di essi verrà abbinato ad un Rione con la responsabilità di assistere il proprio somaro e il proprio fantino ed assicurarsi che quest’ultimo indossi abbigliamento idoneo come da articolo 11.

I suddetti, inoltre, saranno gli unici autorizzati, oltre al Fantino, ad avvicinarsi ai Somari sia all’interno del “tondino” di sosta che all’interno della pista.

Il compito dei barbareschi sarà inoltre quello di tenere allineato, al momento della partenza, il proprio somaro e fantino il più possibile in prossimità della linea di inizio corsa.

Non appena il mossiere darà “partenza valida” gli stessi saranno invitati a distribuirsi, esternamente al percorso di gara, lungo la pista per recuperare eventuali somari scossi (anche quelli non appartenenti al proprio Rione) e tenerli fermi fin quando il proprio fantino non vi sia rimontato in groppa. Il Barbaresco NON potrà aiutare il fantino a risalire sul somaro.

Articolo 18. – LA VITTORIA DEL PALIO

Al termine della gara di FINALE il Palio dei Somari si considera concluso.

Al fantino vincente verrà immediatamente consegnato, da parte del Presidente dell’Associazione o di un suo delegato, il PALIO (Drappo) che celebra la vittoria dell’edizione corrente.

Tutti i fantini, come da tradizione, verranno adeguatamente premiati e presentati al pubblico ringraziandoli non solo per la partecipazione ma anche, e soprattutto, per la disponibilità a rendere viva una tradizione così importante per la comunità di Montepulciano Stazione.

Tale premiazione avverrà, su decisione del Consiglio Direttivo dell’Associazione, durante l’intrattenimento della serata conclusiva della Festa, sul Palco centrale, alla presenza del pubblico ed in orario consono. I Fantini verranno premiati dal Presidente dell’Associazione o, in assenza, dal vicePresidente o da suo delegato.

La custodia del Palio è, al momento in cui si redige il presente regolamento, a cura del Fantino vincitore che si impegna a non danneggiarlo o gettarlo ma a conservarlo nel migliore dei modi. In seguito all’eventuale istituzione di singole Sedi di Rione il presente comma potrebbe essere cambiato e la custodia del Palio affidata invece al Rione vincitore. Questa modifica del Regolamento dovrà preventivamente essere approvata dal Consiglio Direttivo come da art. 6.

Articolo 19. – I PREMI

L’individuazione dell’artista incaricato dell’esecuzione del Palio e la sua eventuale remunerazione, a titolo di rimborso spese sostenute, sono a carico dell’Associazione “Maestà del Ponte – APS”.

La scelta e l’acquisto dei Premi da destinarsi ai Fantini, secondo l’ordine di classifica finale, è a carico dell’Associazione “Maestà del Ponte – APS”.

Le spese da sostenersi per eventuali premi “in memoria” o per situazioni “straordinarie” sono di volta in volta da concordarsi, preventivamente, fra i proponenti il premio e l’Associazione “Maestà del Ponte – APS”.

Articolo 20. – GRATUITA’ DELL’EVENTO

La visione del Palio e l’ingresso all’area di svolgimento sono gratuite.

Articolo 21. – GARE SUPPLEMENTARI

Qualora, dietro richiesta di altre Associazioni, fosse necessario disputare una gara aggiuntiva rispetto alle quattro gare tradizionali (ad esempio per integrare la classifica ed i punteggi dei Giochi Rionali di Montepulciano Stazione) la stessa verrà corsa come prima gara di apertura della giornata del “Palio dei Somari” ufficiale, in orario stabilito dal Consiglio Direttivo dell’Associazione. A discrezione dell’Associazione “Maestà del Ponte – APS”, la stessa potrebbe essere posizionata come gara di chiusura della giornata. In ogni caso non potranno essere posizionate “gare supplementari” come intermezzo fra le batterie del Palio dei Somari.

In caso di richiesta da parte degli organizzatori della “gara supplementare” si potrà effettuare un abbinamento dei Somari valido esclusivamente per quella gara.

Sarà cura dello Speaker designato spiegare al pubblico lo svolgimento della suddetta gara supplementare e la sua finalità.

Anche in caso di “gara supplementare” l’accesso all’interno del tondino di sosta dei somari e della pista sarà esclusivamente riservato agli addetti nominati dal Consiglio dell’Associazione di cui all’art. 15.

Per la suddetta gara accessoria l’Associazione “Maestà del Ponte – APS” si rende disponibile a far correre gli stessi fantini regolarmente assicurati per il Palio. Qualora l’Associazione “altra” manifesti la necessità di far correre fantini diversi, dovrà essa stessa, a sue spese, provvedere all’Assicurazione nominativa degli stessi e produrre al Consiglio Direttivo dell’Associazione “Maestà del Ponte – APS” la documentazione attestante la regolarità dell’Assicurazione stipulata entro il venerdì precedente il Palio.

Articolo 22. – I SOMARI

I somari devono essere obbligatoriamente di sesso femminile e non devono avere età inferiore ai 4 anni.

Al loro arrivo verranno condotti in apposito spazio, precedentemente denominato “tondino di sosta”, dove dovranno necessariamente trovare un adeguato riparo dal sole e un’adeguata fornitura d’acqua.

A tale spazio potranno accedere solo ed esclusivamente gli addetti pista (vedi articolo 15) e i 6 fantini in gara.

Per ragioni di tutela del somaro, e come disposto dalle Autorità di vigilanza, non potrà essere ammesso pubblico esterno di altro tipo: a malincuore neanche i bambini.

Al loro arrivo i somari verranno identificati con i numeri da 1 a 6 al fine di consentire l’abbinamento ai singoli Rioni durante l’estrazione di cui all’articolo 13. Effettuato l’abbinamento, su ogni singolo somaro verrà fissata una coccarda con i colori identificativi del Rione estratto.

Articolo 23. – PUBBLICA SICUREZZA

Su disposizione delle Autorità di Pubblica Sicurezza è fatto assoluto divieto di lanciare castagnole, botti, petardi, fumogeni e tutto ciò che possa compromettere l’incolumità del pubblico, dei fantini e del somaro.

È inoltre fatto divieto di attaccare alla recinzione: bandiere, coccarde, striscioni e quant’altro possa considerarsi pericoloso per la Gara.

A questo proposito i Capitani di Rione (qualora istituiti) o in alternativa i membri del Consiglio Direttivo dell’Associazione dovranno portare a conoscenza il pubblico di quanto sopra scritto e provvedere immediatamente alla rimozione del materiale appeso.

Lo speaker/mossiere ha il dovere di interrompere la gara e farla riprendere esclusivamente una volta ristabilite le condizioni ottimali di corsa. In caso gli “scoppi” avvengano a batteria già in corso, la stessa verrà interrotta e, al ripristinarsi delle condizioni ottimali, ripetuta da capo.

ALLEGATO “A” AL REGOLAMENTO

La Mappa dei Confini Rionali per quanto riguarda il PALIO DEI SOMARI.

Letto, discusso e approvato dal Consiglio Direttivo dell’Associazione in data 07 Marzo 2024 e sottoscritto per conto del Consiglio Direttivo dal Presidente, dal vicePresidente e dal Segretario.

Il presente Regolamento ha validità immediata. Eventuali modifiche verranno proposte dal Consiglio Direttivo e dopo discussione, ed eventuale approvazione, verranno pubblicate su questo sito web entro 15 giorni dalla loro deliberazione.